La numerologia è un’antica pratica che attribuisce ai numeri un significato simbolico e profondo, oltre al loro valore quantitativo. Secondo questa disciplina, i numeri sono in grado di rivelare aspetti della nostra personalità, del nostro destino e delle nostre relazioni con il mondo.
Come funziona la numerologia?
La numerologia si basa sull’idea che ogni numero vibri di una particolare energia e che questa energia possa influenzare la nostra vita. Per analizzare una persona, i numerologi utilizzano generalmente:
Data di nascita: Ogni cifra della data di nascita (giorno, mese, anno) viene sommata fino ad ottenere un numero a una sola cifra (ad esempio, 13 diventa 1+3=4).
Nome e cognome: Le lettere del nome e del cognome vengono convertite in numeri corrispondenti e poi sommate.
Altri numeri significativi: Possono essere considerati anche altri numeri importanti per la persona, come il numero di casa, il numero di telefono o numeri che ricorrono frequentemente nella vita.
A cosa serve la numerologia?
La numerologia viene utilizzata per:
- Conoscere se stessi: Scoprire i propri talenti, i propri punti di forza e di debolezza, la propria missione di vita.
- Capire le relazioni: Analizzare la compatibilità con gli altri e comprendere i dinamiche relazionali.
Pitagora e la scuola pitagorica
Per Pitagora, formatosi presso i sacerdoti dell’antico Egitto, la progressione dei Numeri corrisponde alle fasi cosmogoniche della creazione, che procede dall’Uno al molteplice.
In particolare, la successione aritmetica dei primi quattro numeri naturali componeva un «quartetto» geometricamente disposto nella forma di un triangolo equilatero, in modo da formare una piramide che sintetizzasse il rapporto fondamentale fra le prime quattro cifre e la decade:
1+2+3+4=10(somma teosofica).Alla tetraktys, simbolo sacro su cui i discepoli di Pitagora prestavano giuramento, si attribuiva la capacità di regolare il movimento dei pianeti, la cui armonia produceva un suono celestiale denominato «musica delle sfere», in grado di influenzare il destino degli uomini.
Il tentativo dei Pitagorici di ricondurre a numeri particolarmente significativi le armonie celesti è ben rappresentato anche dagli studi di Filolao, che conoscendo la durata del ciclo di congiunzioni di Giove e Saturno di circa 59 anni (in realtà 59,58), cercò di ricondurre a 59 anni anche i cicli della Luna.[15] Le sue dottrine, tuttavia inadeguate a fini calendariali anche rispetto alle più valide conoscenze astronomiche della sua epoca, esemplificano la fede pitagorica in una struttura matematica del mondo, sebbene l’universo reale vi si adegua solo approssimativamente.
L’eredità pitagorica nella numerologia
Le idee numerologiche dei pitagorici sulla cultura occidentale possono riassumersi in questi punti:
Diffusione e trasformazioni: Le idee pitagoriche, inizialmente legate a un approccio matematico e scientifico, si diffusero e si trasformarono nel tempo, incorporando elementi mistici, morali e religiosi.
Influenza su diverse correnti: Queste idee ebbero un impatto significativo su diverse correnti di pensiero, tra cui il platonismo, lo gnosticismo, la Kabbalah e il cristianesimo.
Il cristianesimo e la numerologia: Con l’avvento del cristianesimo, l’eredità pitagorica si divise: da un lato, l’approccio filosofico di Platone, mediato da Sant’Agostino, influenzò profondamente il pensiero cristiano. Dall’altro, la pratica della divinazione numerologica fu condannata come superstizione.
Aritmetica speculativa: L’incontro tra la tradizione pitagorico-platonica e quella giudaico-cristiana diede origine all’aritmetica speculativa, una disciplina che associava all’aritmetica tradizionale l’indagine dei significati simbolici dei numeri.
In sintesi
Le idee numerologiche dei pitagorici ebbero una diffusione capillare e duratura, influenzando profondamente la cultura occidentale. Sebbene la loro interpretazione variasse nel tempo e nelle diverse correnti di pensiero, l’idea di base, ovvero che i numeri nascondano significati più profondi, rimase costante e affascinante per secoli.
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