Dobbiamo ritornare ad ascoltare l’altro – di Elena Bernabè

Dobbiamo ritornare ad ascoltare l’altro.
Con l’anima.
Ma non ci ricordiamo più come si fa.
Siamo capaci di ascoltare con la paura, con il pregiudizio, con la preoccupazione, con la mente.
Siamo abili uditori del rumore, mai del silenzio.
E così mettiamo a tacere le antenne del nostro cuore.
Che non ricevono più Amore: sono sintonizzate su canali disturbanti, frivoli, innaturali.
Dobbiamo ritornare ad ascoltare l’altro.
Solo con l’anima.
Dedicargli tutta la nostra attenzione, spegnere il mondo circostante con le sue distrazioni, silenziare il nostro mondo interiore con tutto il parlottio della mente, aprirci a lui come un girasole in cerca della luce, come la bocca del neonato che sta per ricevere il latte materno, come le palpebre la mattina che si schiudono alla vita.
Dobbiamo ritornare a vedere.
Con gli occhi della fratellanza.
Riuscire a superare gli scogli di ideologie, di credenze, di convinzioni e arrivare finalmente ad ammirare questo meraviglioso mare altrui.
Nuotarci in queste acque straniere, percepirne le sensazioni sulla nostra pelle, gustarne il sapore, toccarne il fondo e poi risalirvi.
Per ripercorrere la corrente che ha portato quella parola, quel pensiero e quello sguardo a vivere in lui.
Non è facile ascoltare con l’Anima.
Ma è l’unica ancora di salvezza.
In quest’oceano turbolento, burrascoso, spietato.
Dove non esiste più ascolto
ma solo voglia di vincere.
Se stanno così le cose
io desidero perdere.
Per arricchirmi come non mai.

Elena Bernabè – Scrittrice

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