La mente deve essere ricettiva, deve essere passiva perchè la mente è lo strumento attraverso il quale l’Essere si esprime. E’ uno strumento, non bisogna usare la mente per controllare le persone, ne per rendere la propria mente più forte, poichè nella mente si trova la forza più grande dell’aspetto istintivo, dell’ego, dell’io, dell’ira, dell’invidia, tutta la parte negativa si nasconde nella mente tuttavia anche la parte positiva si nasconde dietro la mente.
Dobbiamo studiare la mente sapendo che nella mente coesistono tutti gli aspetti sia negativi che positivi, per questo motivo all’inizio dobbiamo parlare approfonditamente della mente perchè il cammino all’interno della mente è il cammino spirituale dell’Essere, e la mente è solo uno strumento per poter fare il cammino, come lo sono una mano, una gamba, una macchina, anche questi sono strumenti che devono essere usati per crescere spiritualmente e comprendere che il nostro scopo non è quello di creare una mente forte, più intellettuale, più complicata, più difficile ma tutto il contrario, ossia che la mente diventi semplice come quella di un bambino innocente, profonda e trasparente come un cristallo, questa è l’idea della mente universale.
Il riassunto di tutto ciò lo troviamo nel vangelo quando Gesù entra la Domenica delle Palme a Gerusalemme sopra l’asino. In quel momento – si dice – lo Spirito che è Cristo Gesù, comanda la mente che è l’asino, per questo motivo è accolto in maniera trionfale con le palme e i fiori.
La mente si rappresenta con vari animali ad esempio l’asino, l’unicorno, il cavallo; ma quando utilizziamo l’unicorno per simboleggiare la mente, stiamo dicendo che si tratta di una mente pulita, trasparente, trasformata spiritualmente, di saggezza e di intelligenza, mentre l’asino rappresenta la mente totalmente negativa, egoica, ma sia l’asino che l’unicorno rappresentano la mente.
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