Una crisi ci costringe a guardare in faccia la realtà e a sgombrare l’orizzonte. Lascia solo ciò che è importante ed essenziale ai nostri occhi. Spetta a noi il compito di trasportare questa chiarezza al quotidiano per renderlo migliore.
La psicologia, o meglio, le ricerche condotte nel suo ambito ci dicono che la realtà condiziona il nostro sentire. Non si tratta, tuttavia di un processo vuoto di cui siamo semplici spettatori. Più che gli eventi, agisce l’interpretazione che ne diamo. Lavoriamo, quindi, con una scala soggettiva e individuale delle priorità, utile per identificare in seno a una crisi ciò che è importante.
Perché la crisi causata dal Coronavirus è tanto speciale a livello mentale? All’improvviso, senza pianificare o organizzarci, stiamo stati costretti a cambiare molte delle nostre abitudini. Lo stato di allarme e il distanziamento continuano a dare una forma diversa alle nostre giornate. Quali sono i cambiamenti? Di ogni tipo: personali, lavorativi, sociali, familiari…
La tua filosofia di vita
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